La tras-formazione in medicina Progettare il cambiamento nelle cure di fine vita

Autori

  • Maria Isa Carelli

Abstract

Il termine “umanizzazione della medicina”, ora ampiamente usato per mostrare l’importanza del recupero della dimensione umana e relazionale nel processo di cura, merita di essere ridiscussa e considerate in riferimento al modo in cui le relazioni tra salute/malattia, norma/deviazione si sono evolute nel contesto
della nostra civiltà. Attorno a questa espressione, infatti, si raccolgono le richieste di cambiamento indirizzate alla medicina e a un approccio biomedico alla malattia. Ciò consente di riflettere sui significati culturali che accompagnano l’esperienza della malattia, del dolore e della sofferenza e le trasformazioni che hanno toccato la medicina nei decenni trascorsi. In questa prospettiva, l’articolo
presenta i risultati di uno studio sulle esperienze vissute di medici di famiglia che lavorano nel contesto del fine vita, le quali mostrano l’importanza di implementare programmi di formazione sempre più integrati attraverso il carattere inter-disciplinare della conoscenza e grazie al contributo di specifici profili professionali (mediatori famigliari) allo scopo di migliorare le opportunità di relazione e comunicazione tra i medici, i pazienti e le famiglie di questi ultimi.

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Pubblicato

2014-12-15

Come citare

Carelli, M. I. (2014). La tras-formazione in medicina Progettare il cambiamento nelle cure di fine vita. Formazione & Insegnamento, 9(3 Suppl.), 305–312. Recuperato da https://ojs.pensamultimedia.it/index.php/siref/article/view/932