Fake news ed educazione per una cittadinanza illuminata

Autori

  • Claudio Pensieri Pensa MultiMedia Editore

Abstract

L’argomento Fake News è interessante perché è nuovo e vecchio allo stesso tempo. Potremmo tentare di definire il termine “Fake News” senza però dargli un significato unico. Qualcuno infatti incornicia le Fake News solo nel settore dei social media, altri estendono il significato anche ai giornali, qualcun altro a qualsiasi tipo di mass media (TV, libri, radio, ecc.). È sicuro però che i nostri studenti non sanno né come rilevarle né come combatterle. L’entità del realismo percepito delle Fake News dipende anche dal grado di esposizione dei fruitori alle hard-news, infatti gli individui esposti sia alle Hard che alle Soft news trovano i messaggi delle Fake News meno realistiche. Perciò abbiamo anche bisogno di insegnare ai nostri studenti come diventare lettori critici delle news in generale, al fine di conoscere e rilevare le notizie false. In questo articolo presentiamo lo “status” del problema delle Fake News, come alcune leggi nazionali e internazionali siano in corso, e alcuni esercizi che possiamo fare con i nostri studenti al fine di diventare “più democratici”.

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Pubblicato

2018-12-31

Come citare

Pensieri, C. (2018). Fake news ed educazione per una cittadinanza illuminata. Formazione & Insegnamento, 16(3), 335–352. Recuperato da https://ojs.pensamultimedia.it/index.php/siref/article/view/3118