Essere in relazione, innovazione e democrazia a scuola. La lezione di Democrazia e educazione
Abstract
A partire almeno dalla fine degli anni Novanta, l’enfasi posta dalle politiche neoliberali sulla competizione e l’efficienza economica ha severamente ridotto il raggio d’azione della scuola, quasi confinandola a fabbrica di competenze funzionali a politiche decise dall’alto, non sottoposte alla discussione e al controllo democratico. A ciò va aggiunta la scalata dei recenti movimenti neo-populisti che, dal lato opposto, erodono il ruolo dell’educazione come formazione della coscienza critica e luogo di condivisione e costruzione del nuovo. La concomitanza di questi due movimenti
mette all’angolo ogni reale concezione di educazione critica e democratica. In questo lavoro, attraverso l’analisi di parti dell’opera deweyana, chi scrive prova a mostrare come la condivisione è il luogo nel quale non solo si forma la democrazia, ma, più radicalmente, il luogo nel quale l’intelligenza e il sé prendono forma. In tal senso, la lezione deweyana riguarda l’emergenza del nuovo e l’educazione democratica sono di inestimabile valore educativo.
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