Competenze olistiche e disciplinari

Autori

  • Riccardo Mancini

Abstract

Il tema della competenza si pone sul crinale della ricerca educativa, ed in particolare all’interno della querelle che vede nella formazione integrale/continua e nel rapporto tra teoria e prassi gli estremi del discorso.
Proprio da questa idea di fondo nasce una “scuola aperta” alle nuove esigenze individuali e sociali, capace non solo di saper trasmettere informazioni, quanto una mentalità metacognitiva fondata sulle pestalozziane potenzialità dell’essere
umano.
Di qui il costante bisogno di educazione, che si esplica attraverso competenze per insegnare, così come di abilità per educare in modo paidetico la persona.
Il problema che emerge è nitido ed in un certo senso affascinante, in quanto
perennemente esposto alle variabili culturali in continuo fermento. Un valore assoluto, quello della persona, su cui è doveroso investire ed edificare ogni sviluppo collettivo e sui cui saremo costretti a capitalizzare il nostro divenire.
Così se da un lato la competenza richiama una legittimazione al sapere pedagogico, dall’altro si pone il dilemma di quali, quante e come far apprendere abilità, conoscenze, competenze in grado di agevolare il compiersi umano secondo le indicazioni che ha lasciato Ralph Waldo Emerson: diventa chi sei!

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Pubblicato

2017-05-17

Come citare

Mancini, R. (2017). Competenze olistiche e disciplinari. Formazione & Insegnamento, 14(3), 434–445. Recuperato da https://ojs.pensamultimedia.it/index.php/siref/article/view/2068