Pratica della valutazione e qualità dell’istruzione. Il contributo dei progetti PON

Autori

  • Savina Cellamare
  • Elisa Cavicchiolo

Abstract

Il gap tra gli esiti degli apprendimenti emersi dalle rilevazioni nazionali e i livelli di competenza richiesti in sede europea induce la scuola italiana a interrogarsi sui cambiamenti da introdurre nel sistema scolastico per ottenere miglioramenti che rendano i percorsi d’istruzione più efficaci. Tali interrogativi evidenziano la necessità di promuovere e sostenere una rinnovata cultura della valutazione adottando approcci valutativi nuovi, sui quali fondare processi di decisione didattica atti ad accrescere la qualità degli apprendimenti. Questa esigenza ha stimolato negli ultimi anni l’attivazione di una serie di progetti, che hanno investito in tempi diversi tutti i cicli d’istruzione, basati sull’assunto che il miglioramento dei risultati di apprendimento e della qualità degli standard di insegnamento è imprescindibilmente legato a un deciso rinnovamento della formazione in servizio dei docenti. Il “Piano di informazione e formazione sull’indagine OCSE-PISA e altre ricerche nazionali e internazionali”, finanziato con fondi PON, sviluppa una possibile risposta operativa a queste istanze, proponendo piste di lavoro possibili per indirizzare i cambiamenti, sia organizzativi sia didattici, verso la produzione di un sapere il cui uso sociale sia rispondente alle richieste attuali*.

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Pubblicato

2015-04-30

Come citare

Cellamare, S., & Cavicchiolo, E. (2015). Pratica della valutazione e qualità dell’istruzione. Il contributo dei progetti PON. Formazione & Insegnamento, 13(1), 201–214. Recuperato da https://ojs.pensamultimedia.it/index.php/siref/article/view/1690