Stili attentivi, stima del tempo e memoria: implicazioni formative

Autori

  • Dario Nadia

Abstract

Lo svolgimento di un compito “a tempo”, la risposta ad un messaggio o la consegna di un lavoro entro un certo evento rappresentano esempi di attività multitasking in cui uno studente o un lavoratore si trova a dovere svolgere una stima del tempo e uno o più compiti concomitanti. Il presente contributo si fa riferimento,
nella sua prima parte, ai principali paradigmi e modelli dell’elaborazione temporale che cercano di investigare e spiegare quale sia il ruolo dell’attenzione (modelli attentivi, come l’Attentional Gate) e della memoria in compiti doppi in cui sia richiesta una stima del tempo e un’attività concomitante. Nella
seconda, si concentra su un esperimento che vuole dare un apporto alle teorie dell’elaborazione temporale, chiedendosi quale sia l’incidenza della durata dell’intervallo, della complessità e del materiale utilizzato (lettere o numeri) nel paradigma del compito doppio. Cosa inficia maggiormente i vari compiti? E’ proprio così indifferente il materiale utilizzato? Quali sono le implicazioni per
la ricerca futura?

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Pubblicato

2015-01-12

Come citare

Nadia, D. (2015). Stili attentivi, stima del tempo e memoria: implicazioni formative. Formazione & Insegnamento, 9(1), 185–200. Recuperato da https://ojs.pensamultimedia.it/index.php/siref/article/view/1151