Formative assessment, mediazione didattica e regolazione dell’apprendimento

Autori

  • Serafina Pastore

Abstract

Sullo sfondo degli studi originatisi nell’alveo del movimento internazionale del new assessment (Boyle & Charles, 2010; Shepard, 2009; Black & Wiliam, 2009) e dell’assessment for learning (Earl, 2003; ARG, 2002), il presente contributo
prova a riflettere sulle modalità in cui può declinarsi, all’interno del
contesto classe, un processo valutativo che sia di sostegno all’apprendimento. A partire dal riconoscimento dell’importanza del classroom assessment si identificano così gli elementi (azioni e strategie) che possono contribuire a porre questa valutazione quale modalità di mediazione didattica e regolazione dell’apprendimento. La riflessione teorica è puntellata da alcune evidenze empiriche ricavate da uno studio di caso sulle buone pratiche di formative assesment condotto, tra il 2011 e il 2012, presso la scuola laboratorio del campus di UCLA. Attraverso l’osservazione non
partecipante e la videoregistrazione di due insegnanti sono state analizzate e individuate, rispetto alla letteratura di settore, le azioni didattiche che scandiscono il formative assessment.

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Pubblicato

2014-09-30

Come citare

Pastore, S. (2014). Formative assessment, mediazione didattica e regolazione dell’apprendimento. Formazione & Insegnamento, 12(3), 153–164. Recuperato da https://ojs.pensamultimedia.it/index.php/siref/article/view/1125