Sviluppare il pensiero storico nella scuola primaria: risultati di uno studio quasi‐sperimentale

Autori

  • Valentina Della Gala National Institute for Documentation, Innovation and Educational Research (Indire), Firenze (Italy)
  • Antonio Calvani DIRETTORE SCIENTIFICO SAPIE, già EX PROF. ORDINARIO DI DIDATTICA E PEDAGOGIA SPERIMENTALE DIRETTORE, Università degli Studi di Firenze

DOI:

https://doi.org/10.7346/sird-012025-p86

Parole chiave:

Pensiero storico, Didattica della storia, Conoscenza storica, Concetti di second’ordine, Competenze storiche

Abstract

Negli ultimi decenni, si è sempre più riconosciuto all’apprendimento della storia la potenzialità di sviluppare abilità cognitive connesse all’esercizio del pensiero critico, essenziale affinché le nuove generazioni possano orientarsi in un mondo che si presenta sempre più complesso. Per chi si occupa di ricerca educativa è importante chiedersi se e con quali metodi queste forme di pensiero possano essere sviluppate sin dalla scuola primaria. Per rispondere a queste domande è stato selezionato un modello di pensiero storico pedagogicamente significativo e sensibile alle difficoltà specifiche dei bambini, da cui è nato un programma sperimentato in alcune classi di V primaria. I risultati indicano come anche alunni di questo livello scolare possano, se supportati con momenti di valutazione formativa, sviluppare rilevanti abilità cognitive connesse con il pensiero critico e storico e suggeriscono la possibilità di trasferire il modello didattico in altri contesti.

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Pubblicato

2025-06-30

Come citare

Della Gala, V., & Calvani, A. (2025). Sviluppare il pensiero storico nella scuola primaria: risultati di uno studio quasi‐sperimentale. GIORNALE ITALIANO DELLA RICERCA EDUCATIVA, (34), 086–094. https://doi.org/10.7346/sird-012025-p86

Fascicolo

Sezione

Ricerche

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