Scrivane o scrittrici? Il recupero della dispersione scolastica come elemento del trattamento rieducativo penitenziario per le donne della criminalità organizzata

Autores

  • Cristiana Cardinali Pensa MultiMedia Editore
  • Rodolfo Craia

DOI:

https://doi.org/10.7346/-fei-XVII-01-19_20

Resumo

Le conseguenze della dispersione scolastica sono un tema frequentemente affermato nel dibattito pedagogico, più raramente, analizzato nella sua globalità nei soggetti adulti per comprenderne sia l’influenza nella criminogenesi, sia per la migliore strutturazione del programma di trattamento rieducativo penitenziario. Riconoscere il problema conseguente alla dispersione scolastica nella persona detenuta, considerare la sua peculiarità nei momenti di osservazione e inserire adeguate previsioni nel programma di trattamento può offrire una diversa, ulteriore, chiave di lettura del soggetto e uno strumento per lo sviluppo delle sue potenzialità e delle progettualità inclusive. L’obiettivo specifico di questo contributo di ricerca è quindi sviluppare delle prassi che partendo dall’analisi della dispersione scolastica, consentano la riduzione della dispersione sociale del deviante precipitato in carcere e nei fatti, una occasione per il recupero del disperso, realizzando quel risarcimento educativo dovuto per l’oggettiva responsabilità di un sistema sociale incapace di prevenire efficacemente il percorso deviante.

Publicado

2019-04-30

Como Citar

Cardinali, C., & Craia, R. (2019). Scrivane o scrittrici? Il recupero della dispersione scolastica come elemento del trattamento rieducativo penitenziario per le donne della criminalità organizzata. Formazione & Insegnamento, 17(1), 227–242. https://doi.org/10.7346/-fei-XVII-01-19_20