Lo sviluppo del pensiero critico nella scuola primaria. Il ruolo delle credenze degli insegnanti

Autori

  • Susanna Massa

Abstract

L’articolo tratta degli studi e ricerche sulle credenze degli insegnanti. Dagli
anni ‘80 i ricercatori hanno esaminato diversi aspetti dei processi di pensiero
dei docenti (Calderhead, 1996; Woolfolk, Hoy, 2006). Le credenze degli
insegnanti sono state considerate per comprendere come i docenti concettualizzino il proprio lavoro, prendano decisioni e scelgano le pratiche.
Una parte crescente della ricerca sostiene che le credenze vadano esaminate
nel contesto, considerando le influenze culturali (Olson, 1988; Mansour,
2008). Al di là dei fattori sociali che influenzano le credenze, molti autori
si domandano se le credenze possano cambiare e sono stati elaborati
modelli sul cambiamento concettuale (Mason, 2003).
Ho pianificato un progetto di ricerca partendo dalle seguenti domande: qual
è la relazione tra le credenze degli insegnanti sull’intelligenza e l’apprendimento,
e l’uso di attività di pensiero critico in classe? È una relazione influenzata
dal senso di efficacia degli insegnanti? Ho preparato un questionario per
i docenti utilizzando strumenti già validati: il critical thinking beliefs appraisal
(Torff, 2005); il teacher beliefs survey (Wolley, 2004); il learning inventory
(Bolhuis & Voeten, 2004); il teachers’ sense of efficacy scale (Tschannen, Hoy,
2001) e l’implicit theories of intelligence scale (Dweck, 1999). Ho iniziato a
somministrare il questionario e a svolgere le prime analisi dei dati.

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Pubblicato

2013-09-30

Come citare

Massa, S. (2013). Lo sviluppo del pensiero critico nella scuola primaria. Il ruolo delle credenze degli insegnanti. Formazione & Insegnamento, 11(3), 199–206. Recuperato da https://ojs.pensamultimedia.it/index.php/siref/article/view/436