DiDiDe. Uno strumento per integrare le nuove tecnologie nella didattica attraverso il Cooperative Learning

Autori

  • Sabrina Campregher

Abstract

Le Indicazioni Nazionali per il curricolo definiscono la scuola come una comunità
nella quale cooperano studenti, docenti e genitori. Nello sviluppo di questa comunità è importante dedicare particolare cura alla “formazione della classe come gruppo, alla promozione dei legami cooperativi fra i suoi componenti […] al fine di ottenere la partecipazione più ampia dei bambini e degli adolescenti ad un progetto educativo condiviso” (MIUR, 2012, p. 5). La dimensione gruppale è intesa come modalità attraverso cui mettere al centro dell’azione educativa lo studente, in un’ottica socio-costruttivista. In questo contesto, le tecnologie risultano essere molto efficaci perché “permettono agli alunni di operare insieme per costruire nuove conoscenze” (Ibidem, p. 27). Agli insegnanti, dunque, spetta l’importante compito di offrire agli studenti opportunità di apprendimento attraverso l’uso delle TIC.
In questo articolo verrà presentato lo strumento di progettazione didattica DiDiDe che supporta gli insegnanti ad integrare le tecnologie nel processo di insegnamento apprendimento attraverso la metodologia del cooperative learning. Al fine di testare la validità dello strumento, è stata svolta una ricerca sperimentale, la quale ha rilevato dei miglioramenti da parte degli
studenti in termini di performance di apprendimento, della motivazione, dell’attenzione e di altri fattori correlati al successo scolastico.

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Pubblicato

2013-12-31

Come citare

Campregher, S. (2013). DiDiDe. Uno strumento per integrare le nuove tecnologie nella didattica attraverso il Cooperative Learning. Formazione & Insegnamento, 11(4), 269–275. Recuperato da https://ojs.pensamultimedia.it/index.php/siref/article/view/413