La documentazione della pratica del Service Learning nei laboratori formativi adulti come strumento di riflessione sull’esperienza educativa

Abstract

Nell’ambito del laboratorio formativo adulto PON Piccole Scuole sull’approccio pedagogico del Service Learning (SL), sono stati analizzati unidici quaderni di documentazione della pratica elaborati dai docenti. Il corso è parte di un percorso formativo più ampio attivato da Indire nel marzo 2019 e rivolto a tutte le scuole italiane iscritte al Movimento delle Piccole Scuole. Si è articolato in due edizioni, una rivolta alle scuole del Centro-Sud Italia e una per le scuole del Centro-Nord. Ogni corsista ha prodotto come elaborato finale un “Quaderno di documentazione” della pratica in classe e una “Scheda di progettazione” del percorso di SL. Questo contributo analizza i quaderni di documentazione prodotti nell’ambito della prima edizione (marzo-giugno). Ogni quaderno è stato strutturato sulla base di input narrativi rielaborati da Indire a partire dagli otto criteri di qualità di un percorso di SL (National Youth Leadership Council, 2008). La pratica narrativa (Bruner, 1992) favorisce il processo del “ricordare che è atto essenziale del pensare” (Mortari, 2009) e facilita l’emersione dell’‘inconscio pratico’ (Perrenoud, 2001) messo in atto quotidianamente dai docenti. L’articolo si concentra sull’analisi dei quaderni come strumenti di riflessione dei docenti: su come è stato progettato e condotto il percorso di SL e sulla loro pratica educativa in classe. I risultati mostrano che tutte le pratiche si sono sviluppate secondo gli otto elementi di qualità educativa. Allo stesso tempo le narrazioni restituiscono il senso di ‘generatività’ della pratica educativa che interagisce con le dinamiche relazionali in classe e porta il docente a ri-pensare la propria esperienza in funzione delle interazioni e degli obiettivi di apprendimento.