RoboticaMente: metacognizione e innovazione nella scuola dei talenti

Autori

  • Anita Gramigna

Abstract

Il saggio che presentiamo porta le riflessioni di un lavoro svolto con gli insegnanti che hanno frequentato le due sessioni della Summer Scool in Robotica Educativa, nell’agosto 2016 e 2017, nonché di quelli che hanno partecipato alle gare finali nazionali di Robotica Educativa organizzate a Foligno il 4, 5 e 6 di maggio 2017, nell’ambito delle attività del Laboratorio di Epistemologia della Formazione Euresis dell’Università di Ferrara, della Rete Istituti Statali Robocup jr Italia. Lo scopo del nostro lavoro è nella proposta di una scuola che miri alla valorizzazione dei talenti tanto degli insegnati quanto degli studenti. I nostri giovani sono abituati a bombardamenti di messaggi e stimoli molto rapidi che li hanno abituati a vivere con fastidio tutte le situazioni che richiedono lentezza. Allora, come orientare diversamente queste abitudini cognitive? Da un lato, si analizzeranno alcune criticità rilevate negli approcci cognitivi di bambini e adolescenti (difficoltà di concentrazione, di attenzione, di astrazione, di motivazione, comportamenti solipsistici), dall’altro si cercherà di mostrare come un utilizzo consapevole della robotica educativa aiuti i docenti ad analizzare il campo cognitivo dei propri studenti, nonché ad attivare un approccio metacognitivo ai saperi scolastici.

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Pubblicato

2018-08-31

Come citare

Gramigna, A. (2018). RoboticaMente: metacognizione e innovazione nella scuola dei talenti. Formazione & Insegnamento, 16(2), 291–304. Recuperato da https://ojs.pensamultimedia.it/index.php/siref/article/view/2946