Gioco e movimento, stimolatori di apprendimenti in età evolutiva

Autori

  • Manuela Valentini
  • Vanessa Morbidelli

Abstract

L’obiettivo è quello di approfondire il valore che l’attività ludica assume all’interno
della didattica, come stimolatrice non solo di apprendimenti, ma
anche di formazione ed educazione della Persona-bambino nella sua globalità,
in un periodo d’età così importante quale quello dell’ingresso nella
Scuola dell’Infanzia e Primaria.
Inizialmente si mette in evidenza il pensiero pedagogico dei massimi esponenti
del Settecento, dell’Ottocento e del Novecento, a partire da Rousseau
fino ad arrivare a Bruner, all’importanza che essi danno al gioco.
Nella seconda parte si analizzano alcune ricerche che hanno dimostrato
l’importanza che il gioco e l’attività motoria hanno nell’apprendimento del
fanciullo e nello sviluppo della sua personalità.

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Pubblicato

2017-03-31

Come citare

Valentini, M., & Morbidelli, V. (2017). Gioco e movimento, stimolatori di apprendimenti in età evolutiva. Formazione & Insegnamento, 15(1), 355–372. Recuperato da https://ojs.pensamultimedia.it/index.php/siref/article/view/2186