L’utopia e le città utopiche: un percorso socio-educativo

Autori

  • Pasquale Cassaro

Abstract

Scrivere sull’utopia significa sviluppare un percorso riflessivo su come gli
uomini nel corso dei secoli abbiano cercato forme di vita alternative a
quelle reali e su come l’educazione sia considerata prioritaria per il tentativo
di realizzazione delle utopie. La strada scelta è quella di sviluppare un
primo spazio di analisi sulle utopie, cercando i riferimenti in autori come
Platone, al-Farabi e Campanella che in periodi e forme diverse hanno
espresso l’aspirazione umana ad un mondo migliore e perfetto. Le loro città
ideali, analizzate, mostreranno le loro criticità e l’espressione di come gli
stessi autori si rendano conto che, in fondo, la città ideale resti pur sempre
un’utopia. Si evidenziano struttura ed organizzazione di tali città proprio
per dare al lettore un’idea dei punti in comune e delle differenze. Si evince
come gli scopi degli autori cerchino di condurre chi legge a sperare legittimamente
in una società perfetta, pur constatando chiaramente come i sogni
difficilmente possano diventare realtà.

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Pubblicato

2017-04-23

Come citare

Cassaro, P. (2017). L’utopia e le città utopiche: un percorso socio-educativo. Formazione & Insegnamento, 14(2 Suppl.), 211–220. Recuperato da https://ojs.pensamultimedia.it/index.php/siref/article/view/1996