Danzare a scuola: Dimensioni educative e formative in età evolutiva

Autores/as

  • Manuela Valentini Università degli Studi di Urbino Carlo Bo, manuela.valentini@uniurb.it https://orcid.org/0000-0003-2655-1778
  • Giulia Sanchi Università dgli Studi di Urbino Carlo Bo, giulia.sanchi@libero.it

DOI:

https://doi.org/10.7346/-fei-XX-01-22_45

Palabras clave:

Danza educativa, Linguaggio corporeo, Movimento creativo, Educazione fisica & danza, Curriculum-integrated dance programme

Resumen

La danza, inserita nel contesto scolastico, può diventare un elemento fondamentale per il corpo e per la mente dell’alunno agendo in ambito fisico, emotivo, sociale e cognitivo. La conoscenza e la pratica di questa arte in movimento rappresentano un’importante occasione di crescita in quanto i bambini imparano a conoscere il proprio corpo, ad usare il movimento come mezzo di comunicazione con gli altri, a entrare in contatto con il proprio potenziale creativo e a riconoscere i personali punti di forza e di debolezza. In questo senso imparare a danzare non viene intesa come una questione ese-cutiva di passi corretti, di apprendimento di abilità fisiche e tecniche ma come un prezioso strumento di formazione totale della persona-bambino. In questo articolo si propone una revisione sistematica finalizzata all’identificazione dei limiti e delle potenzialità dell’inclusione della danza nella realtà curricolare della Scuola dell’Infanzia e della Scuola Primaria.

Publicado

2022-04-30

Cómo citar

Valentini , M. ., & Sanchi, G. . . . (2022). Danzare a scuola: Dimensioni educative e formative in età evolutiva. Formazione & Insegnamento, 20(1 Tome I), 522–534. https://doi.org/10.7346/-fei-XX-01-22_45