Linee guida per autori

Tutte le proposte devono essere redatte nel formato richiesto da Formazione & insegnamento. Le istruzioni possono essere scaricate quiLa rivista incoraggia l'auto-editing, poiché ci aiuta a mantenere la rivista libera e gratuita, senza costi aggiuntivi.

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Formazione & insegnamento adotta un sistema di revisione tra pari [peer review] al doppio cieco [double-blind], che è un tipo di revisione anonima in cui i revisori non conoscono i nomi e le affiliazioni o altri dettagli identificativi degli autori e viceversa. Questa è la modalità di revisione più diffusa nelle materie umanistiche e nelle scienze sociali.

Per sottoporre un contributo alla revisione, gli Autori nominano un Autore di Riferimento [Corresponding Author], che cura l'anonimizzazione del manoscritto e comunica con la redazione della rivista.

Lingue

Formazione & insegnamento lavora in inglese e italiano. Tuttavia, in passato ha pubblicato articoli in tutte queste lingue: francese, inglese, italiano, spagnolo, portoghese e tedesco. Ogni articolo deve essere accompagnato da titoli, abstract e parole chiave sia in inglese che nella lingua originale in cui è stato redatto il contributo. Per i contributi che non sono né in inglese, né in italiano, gli Autori dovranno aver cura di compilare in inglese le voci del modulo di proposta indicate come "lingua inglese" e usare le voci del modulo in italiano per collocarvi i contributi nella loro lingua originale. Infatti, non è disponibile un'interfaccia utente in lingue diverse dall'inglese e dall'italiano. Gli assistenti editoriali preposti all'indicizzazione avranno cura di organizzare i metadati in modo corretto e garantire che l'articolo sia adeguatamente indicizzato prima della pubblicazione.

Autorialità

La definizione di "autore" cui aderisce Formazione & insegnamento è flessibile, in modo da prendere in considerazione i diversi ruoli nella ricerca accademica. Ogni autore incluso nel contributo dovrà soddisfare i seguenti requisiti, tratti dalle Linee guida di Yale per l'attribuzione:

  1. Aver contribuito a qualche fase della ricerca (concettualizzazione, progettazione, conduzione della ricerca, raccolta dati, analisi dei dati e interpretazione).
  2. Aver scritto la bozza del contributo oppure averla almeno rivista (con "rivista", si intende una revisione in termini di contenuto e non la semplice correzione di aspetti formali, come lo stile o la grammatica).
  3. Aver approvato la versione finale del paper che l'Autore di Riferimento sottoporrà alla rivista.

È compito dell'Autore di Riferimento assicurarsi che tutte le parti coinvolte abbiano dato conferma alla pubblicazione.

Data la natura transdisciplinare della ricerca educativa, i ruoli specifici potrebbero variare, per compiti e denominazione. Tuttavia, è richiesto che ciascun Autore soddisfi i criteri di cui sopra. Formazione & insegnamento non è membro ufficiale del sistema CRediT, ma ne riconosce l'importanza. Pertanto, concepisce così i ruoli della ricerca:

  • Concettualizzazione [conceptualization]
  • Cura e archiviazione dei dati [data curation]
  • Analisi formale [formal analysis]
  • Acquisizione di finanziamenti [funding acquisition]
  • Ricerca, indagine, investigazione [investigation]
  • Metodologia [methodology]
  • Coordinamento di progetto [project administration]
  • Produzione di materiali per l'indagine [resources]
  • Software
  • Supervisione
  • Produzione di materiali visuali [visualization]
  • Scrittura: bozza originale [writing: original draft]
  • Scrittura: revisione e redazione [writing: review and editing]

Il Comitato editoriale invita gli autori a non abusare del sistema. Per esempio, nel caso di articoli teorici, non sarà necessario parlare di "produzione di materiali" o "raccolta dati". Quest'ultima, però, diventa fondamentale non solo negli studi empirici, ma anche nelle literature review. Attribuzioni appropriate per gli articoli teorici potrebbero essere: "concettualizzazione", "indagine", "metodologia", "scrittura (bozza originale)" e "scrittura (revisione e redazione)".

Formazione & insegnamento comprende inoltre che, occasionalmente, gli enti valutatori nazionali (come quelli afferenti all'ANVUR) potrebbero richiedere informazioni più o meno dettagliate sui contributi di ciascun Autore in relazione a diverse sezioni del testo. In tal caso, si invitano gli Autori a considerare l'attribuzione delle parti del testo suddivise per paragrafi.

Autore di riferimento

Il termine "Autore di riferimento [corresponding Author]" non è un titolo di merito, ma è semplicemente un'espressione utilizzata per definire l'autore che si prende la responsabilità di intrattenere le relazioni epistolari (email) con la redazione (es.: sottoporre il manoscritto, rispondere ai commenti, etc.). Le responsabilità dell'Autore di riferimento sono le seguenti:

  • Assicurarsi di rispettare le scadenze;
  • Assciurarsi che il contributo da sottoporre alla redazione sia pronto per la pubblicazione;
  • Sottoporre il manoscritto con dovizia di materiali integrativi;
  • Assicurarsi che le informazioni degli Autori siano corrette;
  • Assicurarsi che siano rispettati i principi etici;
  • Comunicare con tempestività alla redazione qualunque cambiamento, correzione o irregolarità di cui diventa consapevole.

Cambi di autore

Dopo che il contributo inviato è accettato, potrebbe essere necessario cambiarne gli autori. Tuttavia, tutti gli autori menzionati nel primo contributo inviato devono essere d'accordo.

Conflitti di attribuzione

Gli Autori devono comprendere che non sta alla rivista risolvere le dispute interne al loro gruppo di lavoro. Tuttavia, la rivista intraprenderà qualunque azione necessaria nel caso in cui tali conflitti sfocino in una violazione dei principi enunciati nello Statuto Etico.

Ringraziamenti

Chiunque abbia contribuito all'articolo, ma il cui apporto non lo qualifichi come Autore, dovrebbe essere comunque ringraziato. Ad esempio: assistenti tecnici, correttori di bozze, traduttori o studiosi che hanno, a qualche titolo, contributio alla discussione. Per assicurarsi che tali individui acconsentano all'inclusione del loro nome nella pubblicazione, l'Autore diriferimento dovrebbe condividere con loro il contributo prima della pubblicazione.

Errori

Sebbene Formazione & insegnamento incoraggi gli Autori di riferimento a sincerarsi che non vi siano errori nel contributo, la rivista riconosce che gli errori avvengono anche bona fide e invita gli Autori a notificare la redazione non appena vengono a conoscenza di un errore. Gli errori saranno gestiti come "critiche" all'articolo pubblicato (il termine "critiche" è tecnico e non implica necessariamente polemica). Le linee guida dello Statuto Etico istruiscono su come risolvere queste situazioni.

Redigere il manoscritto per la revisione al doppio cieco

Il contributo sottoposto alla rivista deve essere anonimizzato [blinded]. A questo scopo, gli autori devono assicurarsi di quanto segue:

  • Usare sempre la terza persona per riferirsi al proprio lavoro precedentemente pubblicato.
  • Rimuovere nomi e riferimenti alle affiliazioni da articolo, tavole e figure.
  • Se citano un proprio lavoro, devono citarlo come Anonimo (es.: Anonimo, 2020). Naturalmente, ad articolo approvato, tali voci vanno sostituite con i veri nomi degli Autori.
  • Operare nello stesso modo per la bibliografia.
  • Ringraziamenti e fonti di finanziamento vanno rimosse dal testo (gli Autori possono compilare il relativo riquadro del modulo di proposta per comunicare eventuali conflitti d'interesse ai curatori, ma non devono includere tali informazioni nel primo file inviato. A revisione conclusa, avranno l'opportunità di ripristinare le informazioni mancanti).
  • Rimuovere tutti i dati personali dalle proprietà del file sottoposto alla revisione.

Immagini, figure, tabelle e materiali aggiuntivi [supplementary materials]

Le tabelle e le figure dovrebbero essere tenute al minimo. In media, F&I non stampa più di cinque (5) tabelle e figure (complessivamente parlando). Ciò corrisponde alle abitudini internazionali delle riviste scientifiche, come risulta dall'esame di Hartley et al. in 2015. Numeri più elevati di immagini o tabelle vanno giustificati dagli Autori con una comunicazione di accompagnamento. Pertanto, invitiamo gli Autori a selezionare le figure che meglio rappresentano i loro risultati, sia qualitativi che quantitativi, tenendo anche presente la metodologia adottata. Tuttavia, come regola generale, l'articolo dovrebbe restare il più essenziale possibile.

Ad ogni modo, invitiamo gli Autori a fornire ai revisori tutti quei materiali supplementari necessari a effettuare una revisione. Ad esempio, nel caso di una ricerca quantitativa, i revisori potrebbero avere la necessità di consultare il vostro database per verificare se i risultati della vostra analisi corrispondono ai dati grezzi. Ciò significa che potete caricare più di un file nella submission, che verrà considerato come parte integrante della ricerca presentata.

Se desiderate che i vostri materiali aggiuntivi siano pubblicati insieme ai vostri articoli, vi preghiamo di farlo presente durante la fase di copyediting. I materiali aggiuntivi sono file che contengono un qualsiasi numero di figure, grafici, immagini e/o tabelle raccolti. I materiali supplementari non sono sottoposti a impaginazione da parte della casa editrice e saranno pubblicati così come sono (a condizione che rispettino gli standard scientifici ed etici della rivista). In alternativa, se i vostri dati, figure o tabelle sono archiviati in un repository , potrete richiedere l'inclusione di un link. Tuttavia, in quest'ultimo caso, il repository esterno non sarà considerato parte della vostra pubblicazione in Formazione & insegnamento e dovrà essere adeguatamente citato nel testo dell'articolo (anche se l'editore accettasse di includere il link nella pagina di presentazione dell'articolo).

Quando modificate figure, grafici e tabelle, seguite queste linee guida:

  • Rimuovete tutte le informazioni identificative per la fase di revisione tra pari.
  • Includete sempre una didascalia.
  • Non includere didascalie all'interno dell'immagine, figura o tabella. Le didascalie devono essere gestite come testo normale.  Colloca le didascalie fuori dalla figura.
  • La didascalia deve illustrare il contenuto della tabella o della figura.
  • Ove necessario, la didascalia deve ospitare opportune citazioni parentetiche alle relative fonti.
  • Gli elementi del grafico devono essere adeguatamente etichettati. La rivista non accetterà figure prive di etichette. Le etichette possono essere sovrapposte all'immagine, se elegante, oppure riportate in una legenda separata all'interno della figura.
  • Se i risultati si possono riassumere con (al più) un paio di affermazioni, è plausibile pensare che non sia necessario un grafico o una figura. Ad esempio, non sono necessari un grafico o una figura per informare il lettore che il campione include 55 maschi e 45 femmine. Una dichiarazione nel testo sarà più che sufficiente.
  • I set di dati (completi o parziali) possono essere pubblicati solo come materiali supplementari.
  • Formazione & insegnamento incoraggia il buon senso quando si tratta di grafici, figure o tabelle. Ad esempio, gli Autori dovrebbero evitare di produrre figure per ogni elemento di una scala, specialmente se lo scopo della scala è identificare proprietà o costrutti di alto livello. In particolare, nel testo principale, gli Autori dovrebbero mirare a offrire al lettore una sintesi dei dati e delle rappresentazioni che possano alimentarne l'interpretazione e la discussione.
  • Tutte le figure devono essere numerate (da Figura 1 a Figura n).
  • Tutte le tabelle devono essere numerate separatamente rispetto alle figure (da Tabella 1 a Tabella N).
  • Tutte le immagini sono etichettate come "figure" e numerate come figure.
  • Tutti i grafici sono etichettati come "figure" e numerati come figure.
  • Se la Figura x non viene citata nel testo (ad es., tra parentesi o come parte della discussione), sarà ritenuta ridondante durante la fase di editing e trattata come materiale aggiuntivo. Verrà inviata una notifica all'Autore. Ciò significa che tutte le figure e le tabelle devono avere qualche "utilità" all'interno del testo dell'articolo.
  • La numerazione si applica anche ai materiali supplementari, seguendo questo schema: Figura supplementare 1, Figura supplementare 2, ecc.
  • Gli Autori sono incoraggiati a usare il buon senso nel proporre le tabelle. Ad esempio, la pubblicazione di frequenze assolute dovrebbe essere effettuata solo se la metodologia lo richiede.
  • Quando scelgono i colori, gli Autori sono invitati a tenere in considerazione la leggibilità e l'accessibilità a favore di un pubblico variegato (ad esempio, è preferibile usare palette di colori pensate per persone daltoniche).
  • Assicuratevi che le immagini siano "scalabili". Eventualmente, fornite le immagini in un formato lossless [senza perdita di qualità] come file separato rispetto al file dell'articolo. I formati editabili sono da preferire; tra di essi: *.AI, *.SVG, *.EPS e *.AF. I formati non editabili sono una seconda scelta accettabile; tra i vari: *.TIFF, *.PNG e *.JPEG. Tra questi, TIFF è il miglior formato lossless. Tutte le immagini dovrebbero avere almeno 300 PPI/DPI.
  • Come indicato in precedenza, è sempre necessario rispettare i più elevati standard etici. Come sempre, rispettate la privacy dei partecipanti alla ricerca, sfocate i loro volti nelle immagini, chiedete il permesso quando necessario, verificate il sussistere di licenze e diritti d'autore, ecc. Infine, anche quando la legge non vieta la pubblicazione di un'immagine, consultate l'Editor se avete ragioni per ritenere che la sua pubblicazione potrebbe danneggiare segmenti vulnerabili della popolazione.

In caso di dubbi, non esitare a contattare il tuo editor aprendo una discussione all'interno del processo editoriale o scrivendo a f&i@pensamultimedia.it.

Tutte le proposte devono essere redatte nel formato richiesto da Formazione & insegnamento. Le istruzioni possono essere scaricate qui.