Tra educazione formale e non formale, un progetto interdisciplinare a partire dal contatto con le opere d’arte

Autori

  • Franca Zuccoli

DOI:

https://doi.org/10.7346/-fei-XVIII-01-20_31

Abstract

Il contributo presentato vuole riflettere sul rapporto tra educazione formale e non formale in una prospettiva interdisciplinare, con un fuoco sull’educazione attraverso l’arte, a partire da un’esperienza di ricerca-azione-formazione con due classi di una scuola primaria di Milano. In questo progetto il contatto diretto tra i bambini e le opere d’arte contemporanee è stato vissuto come un elemento estremamente significativo, grazie al quale costruire interpretazioni condivise. Non si è trattato di un uso delle opere volto alla memorizzazione dei significati depositati, in una visione passiva della cultura, ma di un’esplorazione diretta, in cui i bambini hanno potuto attivare molti linguaggi espressivi (iconico, sonoro, linguistico), condividendo punti di vista e costruendo insieme significati. Il lavoro ha previsto la partecipazione e il coinvolgimento diretto di musicisti, educatori museali, docenti, coinvolgendo le famiglie e altri bambini della scuola. Un’accurata documentazione ha permesso di ricavare alcuni materiali a partire dai quali, oltre a progettare i passaggi, sono state formulate alcune proposte e riflessioni nel campo dell’educazione all’arte, con il coinvolgimento delle varie discipline. Un’educazione attraverso l’arte che ha utilizzato le strategie proprie dei musei e dei luoghi della cultura contemporanea per innovare le pratiche didattiche, che ha voluto mettere in primo piano la partecipazione di ognuno nell’ottica di una cultura che si costruisce insieme.

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Pubblicato

2020-03-31

Come citare

Zuccoli, F. (2020). Tra educazione formale e non formale, un progetto interdisciplinare a partire dal contatto con le opere d’arte. Formazione & Insegnamento, 18(1 Tome I), 388–396. https://doi.org/10.7346/-fei-XVIII-01-20_31