Mappe concettuali dinamiche per supportare i processi di e-learning e di valutazione
Abstract
Quando le tecnologie “entrano” nei processi di apprendimento, è opportuno analizzare con attenzione i cambiamenti che attivano. Questo perché gli effetti che producono sono difficili da prevedere e da generalizzare. Sono diversi i fattori che interagiscono (tempi, modi, cultura anche digitale dei soggetti coinvolti) e ogni affermazione dovrebbe derivare da osservazioni accurate e
analisi prudenti. Questo articolo si muove lungo una direttrice di ricerca del laboratorio RIMEDI@dell’Università di Salerno nel quale, nell’ultimo triennio, è stato sperimentato ed implementato un ambiente virtuale di apprendimento all’interno della piattaforma e-Lena. L’accesso all’ambiente viene fornito in aggiunta all’insegnamento in aula, quindi assume una forma di supporto
e non una forma sostitutiva di insegnamento in presenza. Obiettivo dell’indagine è stato quello di verificare se, e in qual misura, l’ambiente di apprendimento online potesse stimolare negli studenti processi di rimediazione tra artefatti digitali e analogici e rappresentare un mezzo per supportare processi automatici di valutazione. I risultati confermano che l’ambiente costruito in e-Lena offre un supporto efficace agli studenti. Esso assume un ruolo significativo sia nell’attivazione delle esperienze di rimediazione che nell’automazione dei processi di valutazione, in modo da incoraggiare lo sviluppo e il consolidamento degli apprendimenti.
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