Tipologia dei contributi

Formazione & insegnamento pubblica diversi tipi di contributi scientifici in lingua italiana, inglese e spagnola, nella consapevolezza che i risultati di ricerca possono assumere diverse forme. Nel fare ciò, priorità è data alla qualità, sia in termini di processo di indagine, sia in termini di risultati e livello della scrittura accademica. Sono pubblicati solo contributi originali e inediti.

In particolare, la rivista dà massima priorità agli articoli di ricerca (es.: rispetto alle recensioni). Si prega però di tenere in considerazione che "articolo di ricerca" è una nozione semanticamente flessibile, che va declinata a seconda dell'ambito di riferimento. Per esempio, un articolo di ricerca in filosofia dell'educazione potrebbe non occuparsi di analisi dei dati empirici nella stessa misura di un'indagine sperimentale. Per questa ragione, la rivista non distingue tra articoli e saggi. Si lascia ai revisori valutarne la qualità. Quando, nella rivista, sono utilizzate espressioni come "ricerche" e "saggi", il riferimento è a sezioni diverse del fascicolo, solitamente di natura tematica. L'inclusione di un contributo in una di queste sezioni non comporta un giudizio di qualità maggiore o minore.

Come regola di polso, invitiamo i futuri Autori a considerare se la loro proposta contenga o meno alemno uno dei seguenti elementi::

  • Analisi empirica e/o di dati
  • Literature reviews
  • Contributi metodologici
  • Presentazione o critica di teorie
  • Modelli logico-concettuali

In termini strettamente redazionali, quanto sopra ricade nella categoria "Articoli". Quella che segue è una lista espansa dei tipi di contributi pubblicati dalla rivista (inclusi i sopraccitati "Articoli"):

Qui di seguito è esposta la tipologia dei contributi pubblicati.

  • Articoli (abstract: 150 parole; lunghezza: 3,500–6,000 parole esclusi abstract, tavole, figure, grafici e riferimenti bibliografici). Questa categoria è referata al doppio cieco e include sia contributi teorici che empirici.
  • Editoriali (no abstract; lunghezza: 800–1,500 parole, esclusi abstract, tavole, figure, grafici e riferimenti bibliografici). La stesura degli editoriali è solitamente responsabilità dei curatori del numero.
  • Recensioni (no abstract; lunghezza: 2,000 parole esclusi abstract, tavole, figure, grafici e riferimenti bibliografici; riferimenti bibliografici max: 5). Formazione & insegnamento invita tutti gli Autori che desiderino recensire e commentare lavori di recente pubblicazione che risultano di interesse scientifico per il settore delle scienze pedagogiche (sono preferite le recensioni di opere straniere non ancora tradotte in italiano). Le recensioni non sono sottoposte alla revisione al doppio cieco.
  • Correzioni (no abstract; lunghezza variabile). Si tratta di Errata corrige, solitamente intitolati "Errata corrige: Titolo dell'articolo originale"). Si prega di notare che le Correzioni saranno utilizzate per tutte le variazioni dell'articolo esclusi i cambiamenti cosmetici (es.: refusi, aggiornamenti di metadati), in quanto questi ultimi sono implementati nell'articolo originale.

In aggiunta alle categorie di cui sopra, Formazione & insegnamento pubblica atti di convegno. Il processo è il medesimo che per gli articoli, ma con le seguenti differenze:

  • Se il convegno è promosso con il contributo o patrocinio di Formazione & insegnamento, una call for papers tematica sarà pubblicata, che corrisponde alla call della conferenza. In questo caso, il processo editoriale per la selezione dei partecipanti corrisponderà al processo editoriale di selezione degli articoli.
  • Se il convegno non è direttamente promosso o patrocinato da Formazione & insegnamento, gli organizzatori possono mettersi in contatto con il Comitato editoriale della rivista per accordarsi circa i termini di pubblicazione. Se si convola a un accordo, i contributi della conferenza già avvenuta andranno sottoposti a Formazione & insegnamento e la rivista condurrà la propria peer reviewindipendentemente dagli organizzatori del convegno.

In entrambi i casi, il Comitato editoriale decide se pubblicare un "numero speciale" (contenente solo gli atti di convegno che hanno superato la peer review) oppure se includere gli atti di convegno che hanno superato la peer review in un numero ordinario della rivista. Ad ogni modo, la categoria di pubblicazione è "articolo" e non "atto".