Il laboratorio teatrale come palestra critica di democrazia: Riflessioni pedagogiche e un esempio storico

Autori

DOI:

https://doi.org/10.7346/-fei-XX-01-22_84

Parole chiave:

Laboratorio teatrale, Formazione politica, Democrazia, Klaus Mollenhauer, Peter Stein

Abstract

Per rispondere adeguatamente alla crisi dell’ultimo biennio appare necessario un cambio di paradigma che centralizzi la responsabilità attiva individuale e collettiva nel favorire processi trasformativi e generativi di cambiamento e ripartenza. La (ri)centralizzazione pedagogica della persona come agente di cambiamento implica, pertanto, un’educazione che abbia come fine l’emancipazione dell’uomo, colto nella relazione tra particolare e universale. Muovendo da qui, il presente studio intende esplorare una possibile modalità di formazione politica alla democrazia, che consenta di cogliere criticamente la complessità e problematicità del contemporaneo. Si partirà, pertanto, dal pensiero pedagogico di Klaus Mollenhauer e si proporrà, poi, uno spazio realizzativo altro qual è quello del laboratorio teatrale, alla luce di studi pedagogici sul nesso formazione-teatro e guardando all’esperienza storica della Schaubühne am Halleschen Ufer di Berlino, diretta dal regista Peter Stein dal 1970.

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Pubblicato

2022-05-30

Come citare

Villano, E. (2022). Il laboratorio teatrale come palestra critica di democrazia: Riflessioni pedagogiche e un esempio storico. Formazione & Insegnamento, 20(1 Tome II), 944–953. https://doi.org/10.7346/-fei-XX-01-22_84