Mente e corpo nella relazione educativa nelle scuole dell’infanzia: lo sviluppo delle capabilities per una buona qualità della vita

Autores/as

  • Patrizia Tortella

Resumen

L’infanzia è un periodo di totale dipendenza dagli adulti. Il periodo 0-6 è considerato di “imprinting” per le sue conseguenze nello sviluppo e nella salute. Le capabilities per promuovere il benessere si sviluppano tenendo conto di ambiente fisico e di contesto socio-relazionale, elementi fondamentali per lo sviluppo, secondo la prospettiva ecologica. Studi cross-culturali mettono in luce
quanto le competenze motorie siano dipendenti dall’esperienza. Differenti tipi di cura del bambino promuovono bambini differenti. E’ importante promuovere l’attività motoria nelle scuole dell’infanzia, dove i bambini italiani trascorrono molto del loro tempo al fine di migliorare la salute, la capacità di prevedere pericoli, prevenire la malattia cronica. Le pratiche di cura delle insegnanti sono guidate dalle loro credenze e teorie. L’obiettivo di questa ricerca è:
1. conoscere le credenze e le teorie degli insegnanti sullo sviluppo motorio; 2. conoscere come essi organizzano l’attività motoria e l’ambiente delle scuole dell’infanzia; 3. definire una teoria corpo-mente nella relazione educativa; 4. promuovere la
pratica dell’attività motoria nelle scuole dell’infanzia; 5. favorire negli insegnanti la capacità di progettare attività motorie “evidence based”.

Publicado

2013-03-03

Cómo citar

Tortella, P. (2013). Mente e corpo nella relazione educativa nelle scuole dell’infanzia: lo sviluppo delle capabilities per una buona qualità della vita. Formazione & Insegnamento, 11(1 Suppl.), 121–128. Recuperado a partir de https://ojs.pensamultimedia.it/index.php/siref/article/view/627