Educazione al Movimento Funzionale: lo Swing
DOI:
https://doi.org/10.7346/-feis-XX-01-22_23Abstract
L’educazione al movimento è efficace quando le abilità specifiche di uno sport vengono raggiunte con successo. La varietà di quadri teorici, di stili individuali di insegnamento e apprendimento rappresentano la base per individuare nuove strategie pratiche di insegnamento, per migliorare la padronanza delle abilità motorie, per promuovere l’autostima, per favorire l’autoefficacia e l’immagine positiva di sé. La strategia educativa e formativa sperimentale, proposta in questo contributo, agevola nuove esperienze motorie proprio attraverso l’azione balistica con il Kettlebell: lo Swing. Questo movimento sviluppa e migliora non solo le capacità condizionali, ma anche quelle coordinative. Una programmazione didattica, a favore dei percorsi innovativi ed inclusivi che considera l’educazione motoria, nuova ed innovativa basata sui movimenti funzionali, strategia necessaria per lo sviluppo dei processi formativi di apprendimento. Il processo di sviluppo della conoscenza sarà transazionale, all’interno di una realtà il cui prodotto finale sarà costituito dal rapporto tra soggetto e ambiente attraverso il corpo. Per questo motivo, nel movimento c’è tutta la verità, fatta non solo dalla realtà oggettiva e soggettiva, esterno e corpo, ma, più complessivamente, dalle relazioni, dalle emozioni, dai simboli, dai significati, tutto necessariamente utile a costruire una conoscenza della visione della realtà, del reale.
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