Il Peer Mentoring per costruire una comunità di docenti e promuovere l’innovazione nella didattica universitaria: il progetto PM_UniTo
DOI:
https://doi.org/10.7346/sird-012025-p109Parole chiave:
Peer mentoring, innovazione didattica, comunità di docenti, Faculty DevelopmentAbstract
Il mentoring in Higher Education rappresenta una pratica consolidata a livello internazionale, con diversi modelli di implementazione. Tra questi, il peer mentoring si configura come una strategia particolarmente efficace per promuovere il confronto tra docenti, favorendo la condivisione di pratiche didattiche innovative e lo sviluppo di competenze pedagogiche. Il progetto Peer Mentoring for Innovation and Excellence in Learning and Teaching (PM_UniTo), è stato avviato dal Teaching and Learning Center dell’Università di Torino nel 2024, e ha previsto: formazione iniziale dei docenti (N = 18), sperimentazione del modello e implementazione. Il percorso ha incluso attività formative teorico-pratiche, osservazione in aula e confronto con la comunità studentesca, momenti di supervisione guidata, supportati da strumenti di valutazione pre e post intervento. I risultati evidenziano un’elevata soddisfazione tra i partecipanti, un’accresciuta consapevolezza del ruolo di mentore e il consolidamento di una comunità accademica orientata alla riflessione e all’innovazione didattica. Dal punto di vista degli studenti, il peer mentoring è stato riconosciuto come un’opportunità per migliorare la qualità dell’insegnamento e rafforzare il dialogo. Il progetto PM_UniTo si configura, dunque, come un modello innovativo di sviluppo professionale, finalizzato a istituzionalizzare pratiche di mentoring collaborativo e a promuovere una cultura dell’insegnamento basata sul confronto e sul miglioramento continuo.
##submission.downloads##
Pubblicato
Come citare
Licenza
Copyright (c) 2025 Emanuela Maria Teresa Torre, Federica Emanuel, Ettore Felisatti

TQuesto lavoro è fornito con la licenza Creative Commons Attribuzione 4.0 Internazionale.
Gli autori che pubblicano su questa rivista accettano le seguenti condizioni:
- Gli autori mantengono i diritti sulla loro opera e cedono alla rivista il diritto di prima pubblicazione dell’opera, contemporaneamente licenziata sotto una Licenza Creative Commons – Attribuzione che permette ad altri di condividere l’opera indicando la paternità intellettuale e la prima pubblicazione su questa rivista.
- Gli autori possono aderire ad altri accordi di licenza non esclusiva per la distribuzione della versione dell’opera pubblicata (es. depositarla in un archivio istituzionale o pubblicarla in una monografia), a patto di indicare che la prima pubblicazione è avvenuta su questa rivista.
- Gli autori possono diffondere la loro opera online (es. in repository istituzionali o nel loro sito web) prima e durante il processo di submission, poiché può portare a scambi produttivi e aumentare le citazioni dell’opera pubblicata (Vedi The Effect of Open Access).