Personalizzazione e accessibilità dei beni culturali grazie alla realtà aumentata
DOI:
https://doi.org/10.7346/-fei-XVIII-01-20_64Abstract
Negli ultimi anni, il tema dell’accessibilità è stato motore di profondi cambiamenti, che hanno rivoluzionato la società e la cultura rappresenta uno degli ambiti cruciali sia per il ruolo centrale che riveste nella crescita dell’individuo e della società, sia per il progredito stato di sviluppo che l’accessibilità ha raggiunto in ambito culturale. Partendo dalla considerazione che ogni individuo è caratterizzato da molteplici sfaccettature, al fine di creare un connubio tra accessibilità e cultura, non bisogna realizzare soluzioni univoche per tutti, ma pensarle sulla base delle caratteristiche proprie di ogni tipologia di utenza, in modo da soddisfare anche i bisogni meno evidenti, consapevoli del fatto che bisogna intervenire per la massima autonomia dei singoli, i quali mostrano necessità diverse in base alla propria condizione evolutiva, età, abilità fisiche, sensoriali e cognitive, formazione, cultura ed esperienza. Dunque, l’idea è quella di sviluppare un’APP di realtà aumentata con caratteristiche di accessibilità e customizzazione e che quindi possa essere adeguata alle esigenze di ogni singolo utente. Egli, una volta inquadrata un’opera di riferimento con il proprio dispositivo mobile, potrà accedere a basi di conoscenza accessibili e collegate, contenute nel web semantico. L’obiettivo è quello di dimostrare che le basi di conoscenza attualmente disponibili sono utilizzabili per creare dei percorsi differenziati e adattati alle esigenze dei singoli utenti.
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