Che cosa determina l’intenzione degli insegnanti di integrare le tecnologie digitali nella didattica? Il ruolo e il posizionamento delle credenze sul valore della tecnologia nel Modello di Accettazione della Tecnologia
DOI:
https://doi.org/10.7346/sird-022025-p136Parole chiave:
Integrazione della tecnologia, Insegnanti, Modello di Accettazione della Tecnologia (TAM), Credenze di valore sulla tecnologia, Path analysisAbstract
Da tempo i sistemi educativi sono sollecitati a integrare la competenza digitale, ma l’integrazione della tecnologia resta disomogenea. Il Technology Acceptance Model (TAM) spiega l’intenzione comportamentale (BI) e l’uso attraverso l’utilità percepita (PU), la facilità d’uso percepita (PEU) e gli atteggiamenti (ATT); rimane poco chiaro il ruolo delle credenze di valore degli insegnanti sulla tecnologia (VALUE). Questo studio integra VALUE nel TAM e ne valuta il ruolo e il posizionamento. Un’indagine online ha coinvolto 375 insegnanti italiani pre-servizio e in servizio. PU, PEU e ATT sono stati rilevati con un differenziale semantico; BI con tre item; VALUE con una scala a sei item. Le analisi includono regressione gerarchica e path analysis, con confronto dei modelli tramite BIC/AIC e indici di adattamento globale. L’aggiunta di VALUE al TAM incrementa significativamente la varianza spiegata di BI (ΔR² = .084; f² = .176). Tra i diversi modelli, quelli con un cammino diretto VALUE→BI prevalgono costantemente. Il modello con miglior adattamento posiziona VALUE come endogeno a PU e ATT e mantiene VALUE→BI (CFI = .994, TLI = .969, RMSEA = .085, SRMR = .021; R²(BI) = .515). In tale modello, VALUE→BI è ampio (β = .386), mentre PU→BI e ATT→BI risultano attenuati, coerentemente con un ruolo prossimale di VALUE su BI; non emerge evidenza per un legame PEU-VALUE. I risultati indicano che VALUE è una credenza distinta, a valle di PU/ATT, con un effetto unico e diretto su BI. Ne derivano implicazioni per il raffinamento del TAM e per la progettazione della formazione docente.
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