Un approccio semplesso per l’organizzazione spazio-temporale in età evolutiva

Autori

  • Ilaria Viscione
  • Iolanda Zollo
  • Erika Marie Pace
  • Maurizio Sibilio

Abstract

Il bambino stabilisce relazioni tra oggetti nello spazio grazie all’orientamento del proprio corpo, attraverso l’utilizzazione degli assi e dei piani, e tramite l’uso della dominanza laterale, a seguito del processo di interiorizzazione e di verbalizzazione dei relativi concetti.
Le Indicazioni Nazionali emanate dal MIUR nel 2012 individuano per l’educazione fisica alcuni obiettivi specifici di apprendimento per la scuola primaria, tra i quali si pongono in evidenza il ruolo del corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo. Così è possibile proporre attività laboratoriali allo scopo di indagare il livello di orientamento spaziotemporale, in termini di dominanza, di lateralità e di lateralizzazione, nei bambini della scuola primaria. Affinare la lateralizzazione
è importante perché rappresenta un processo propedeutico all’acquisizione degli schemi motori di base.

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Pubblicato

2017-07-21

Come citare

Viscione, I., Zollo, I., Pace, E. M., & Sibilio, M. (2017). Un approccio semplesso per l’organizzazione spazio-temporale in età evolutiva. GIORNALE ITALIANO DELLA RICERCA EDUCATIVA, (18), 13–24. Recuperato da https://ojs.pensamultimedia.it/index.php/sird/article/view/2254

Fascicolo

Sezione

Studi