Università, contesto esteso per le comunità “distanti” e per l’apprendimento permanente

Authors

  • Francesca Ravanelli

Abstract

L’Università, per rispondere alle richieste della società della conoscenza, sta
affrontando le grandi sfide dell’apprendimento aperto, flessibile e continuo e si sta ripensando come ambiente integrato, ibrido, in cui interno esterno, presenza e distanza possano coesistere e rendere così attuabili percorsi reali di lifelong learning e opportunità formative accessibili a tutti.
Il contributo della tecnologia e soprattutto della Rete giocano un ruolo essenziale
per estendere il contesto formativo, eliminando le distanze determinate non solo dalle condizioni socio-economiche ma anche da vincoli di condizione lavorativa, tempo, spazio, età, genere e abilità, rendendo così disponibile l’accesso a fasce di utenti fino ad ora escluse dal processo formativo.
Lo scenario di azione dell’Università è perciò implicato in processi di riconfigurazione che riguardano sia l’apertura di tempi e spazi, sia la creazione
di contesti di apprendimento centrati sullo studente, protagonista attivo e
partecipe del processo di apprendimento.
La presente ricerca, ancora work in progress, si configura come uno studio
di caso relativo ai processi di trasformazione che avvengono all’interno di
una Istituzione, impegnata nella apertura e nella riconfigurazione del contesto
di apprendimento per studenti adulti e lavoratori. In particolare vuole
offrire una panoramica su questo processo e sui diversi livelli di innovazioni
coinvolti nella trasformazione del contesto.

Published

2013-12-31

How to Cite

Ravanelli, F. (2013). Università, contesto esteso per le comunità “distanti” e per l’apprendimento permanente. Formazione & Insegnamento, 11(4), 277–284. Retrieved from https://ojs.pensamultimedia.it/index.php/siref/article/view/414