La didattica a distanza nelle risposte aperte di docenti e alunni: l’analisi di un percorso di autovalutazione in un istituto comprensivo di Roma
DOI:
https://doi.org/10.7346/sird-022021-p160Parole chiave:
didattica a distanza, autovalutazione di istituto, COVID-19, RAV, analisi qualitativaAbstract
Il contributo presenta i risultati delle risposte aperte di un monitoraggio sulla didattica a distanza svolto in un istituto comprensivo romano alla fine dell'a.s. 2019/20. Lo studio ha previsto la somministrazione di tre strumenti: il questionario per docenti (indagine nazionale Sird) e 2 questionari per studenti e genitori.
In questa sede verranno discussi i risultati delle domande aperte (punti di forza e debolezza della DAD, osservazioni libere e prospettive di miglioramento) relativi a docenti (138) e studenti (457). In uno studio precedente (Castellana & Rossi, 2021) sono già stati presentati i risultati delle domande chiuse relative a docenti, alunni e famiglie. Secondo quanto dichiarato dagli insegnanti, le principali difficoltà degli studenti hanno riguardato la carenza e l’inadeguatezza di dispositivi e connessioni. Principale punto di forza è stato l’arricchimento dell’offerta formativa; marcato punto di debolezza è stata invece la mancanza del contatto diretto con gli alunni e tra gli alunni. Punti di forza della DAD per gli studenti sono stati il poter garantire alla scuola di andare avanti, sia in termini di didattica che di relazioni umane, ma anche un miglioramento dell’ambiente di apprendimento con l’utilizzo di modalità didattiche più coinvolgenti, una maggiore autonomia e flessibilità nell’organizzazione del proprio lavoro, nella fruizione delle lezioni e dei materiali, lo sviluppo di migliori competenze informatiche. Un secondo gruppo di risposte ha messo in luce le difficoltà emerse nella riorganizzazione dell’assetto scolastico. Tra le prospettive di miglioramento indicate c’è un’intensificazione dei rapporti tra docenti e alunni e l’aumento e la regolarità delle videolezioni.
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