Espressione corporea e pensiero creativo: un’esperienza in una classe secondaria primaria
DOI:
https://doi.org/10.7346/sird-022024-p270Parole chiave:
Creatività, Pensiero creativo, Espressione corporea, Movimento creativo, DanzaAbstract
Numerosi documenti europei (Commissione Europea, 2018; EACEA P9 Eurydice, 2009; OCSE, 2019) sottolineano l'importanza di guidare i bambini ad impegnarsi in ambiti espressivi, motori e artistici e ribadiscono la necessità di promuovere l'educazione all'espressione artistico‐motoria nel contesto scolastico come elemento attraverso cui stimolare il pensiero divergente e la creatività in senso generale. Una ricerca‐intervento esplorativa in una classe seconda della scuola primaria ha inteso proporre esperienze di movimento creativo, espressione corporea e improvvisazione attraverso le quali guidare il bambino alla libertà di espressione del Sé creativo per comprendere la possibile relazione tra movimento (come danza) e creatività (Bournelli & Mountakis, 2008; Pürgstaller & Neuber, 2019), in particolare nella correlazione tra agito creativo e pensiero creativo e nel favorire il potenziamento di alcuni degli otto fattori della creatività per migliorare il livello di benessere scolastico e la fiducia nei compagni. In bambini e bambine sono emersi evidenti incrementi nel pensiero divergente (+18,39%) e nella creatività (+8,59%), soprattutto per quanto riguarda la flessibilità, l'elaborazione e i titoli, oltre a un miglioramento del benessere scolastico e
della fiducia nei confronti dei coetanei.
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