Corpo, movimento e robotica educativa per gli studenti con Bisogni Educativi Speciali
Abstract
L’articolo presenta alcuni argomenti connessi all’utilizzo della robotica nell’insegnamento, attraverso la prospettiva dell’Embodied Cognitive Science (ECS) (Gomez Paloma, 2013), al fine di facilitare l’apprendimento di tutti gli
studenti. La nozione di simulazione (Gallese, 2005b; 2009) ha assunto un ruolo centrale nelle teorie della cognizione incarnata; nell’articolo, si farà riferimento particolare al processo di simulazione motoria che si verifica durante l’osservazione di oggetti o persone che eseguono un’azione e la comprensione di una lingua. L’esperienza di apprendimento con il robot si caratterizza come un’esperienza relazionale che è sostanzialmente diversa dall’esperienza di apprendimento con un computer o con altro dispositivo elettronico. L’attenzione per il corpo e per il movimento attraverso la Robotica stimola i processi di imitazione e lo sviluppo delle competenze di base e delle abilità essenziali per l’apprendimento, quali le abilità visuo-spaziali, visuo-motorie, linguistiche, empatiche e sociali. Queste competenze sono molto importanti per tutti gli
studenti, ma lo sono maggiormente per gli studenti con Bisogni Educativi Speciali.
##submission.downloads##
Pubblicato
Come citare
Fascicolo
Sezione
Licenza
Gli autori che pubblicano su questa rivista accettano le seguenti condizioni:
- Gli autori mantengono i diritti sulla loro opera e cedono alla rivista il diritto di prima pubblicazione dell’opera, contemporaneamente licenziata sotto una Licenza Creative Commons – Attribuzione che permette ad altri di condividere l’opera indicando la paternità intellettuale e la prima pubblicazione su questa rivista.
- Gli autori possono aderire ad altri accordi di licenza non esclusiva per la distribuzione della versione dell’opera pubblicata (es. depositarla in un archivio istituzionale o pubblicarla in una monografia), a patto di indicare che la prima pubblicazione è avvenuta su questa rivista.
- Gli autori possono diffondere la loro opera online (es. in repository istituzionali o nel loro sito web) prima e durante il processo di submission, poiché può portare a scambi produttivi e aumentare le citazioni dell’opera pubblicata (Vedi The Effect of Open Access).