Corpo, movimento e robotica educativa per gli studenti con Bisogni Educativi Speciali

Autori

  • Paola Damiani Pensa MultiMedia Editore
  • Antonio Ascione

Abstract

L’articolo presenta alcuni argomenti connessi all’utilizzo della robotica nell’insegnamento, attraverso la prospettiva dell’Embodied Cognitive Science (ECS) (Gomez Paloma, 2013), al fine di facilitare l’apprendimento di tutti gli
studenti. La nozione di simulazione (Gallese, 2005b; 2009) ha assunto un ruolo centrale nelle teorie della cognizione incarnata; nell’articolo, si farà riferimento particolare al processo di simulazione motoria che si verifica durante l’osservazione di oggetti o persone che eseguono un’azione e la comprensione di una lingua. L’esperienza di apprendimento con il robot si caratterizza come un’esperienza relazionale che è sostanzialmente diversa dall’esperienza di apprendimento con un computer o con altro dispositivo elettronico. L’attenzione per il corpo e per il movimento attraverso la Robotica stimola i processi di imitazione e lo sviluppo delle competenze di base e delle abilità essenziali per l’apprendimento, quali le abilità visuo-spaziali, visuo-motorie, linguistiche, empatiche e sociali. Queste competenze sono molto importanti per tutti gli
studenti, ma lo sono maggiormente per gli studenti con Bisogni Educativi Speciali.

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Pubblicato

2017-07-21

Come citare

Damiani, P., & Ascione, A. (2017). Corpo, movimento e robotica educativa per gli studenti con Bisogni Educativi Speciali. GIORNALE ITALIANO DELLA RICERCA EDUCATIVA, (18), 43–58. Recuperato da https://ojs.pensamultimedia.it/index.php/sird/article/view/2256

Fascicolo

Sezione

Studi