La competenza etico-pedagogica dell’insegnante tra formazione personale e costruzione della comunità di pratiche

Autori

  • Mirca Benetton Università degli studi di Padova

DOI:

https://doi.org/10.7346/PO-012022-04

Parole chiave:

Insegnante professionista, Competenza pedagogica, Competenza etica, Comunità di pratiche, Educazione democratica

Abstract

L’attuale momento storico-sociale richiede che si dia nuovo vigore educativo alla scuola, anche mediante l’operato dell’insegnante messo in grado di rivestire responsabilmente il ruolo di facilitatore per la formazione della persona-studente e di rappresentare, al contempo, un professionista esperto nel contribuire alla ricostruzione di una cittadinanza democratica. Egli è quindi chiamato a compiere scelte epistemologiche, didattiche, ma anche etiche e politiche. Diviene fondamentale fornire l’insegnante di competenze etico-pedagogiche sin dalla sua formazione iniziale, così da individuare valori e orientamenti, condivisi dai professionisti educativi, che si potranno tradurre nell’educazione etico-sociale scolastica. Tali competenze etiche permettono inoltre ai docenti di edificare una comunità di pratiche costitutiva dell’identità professionale in un’ottica di formazione continua. Le pratiche di cui si occupa l’insegnante richiedono l’assunzione di un’etica della responsabilità che ogni operatore educativo non dovrebbe costruire individualmente, ma collegialmente e in maniera riflessiva, alimentando una comunità di professionisti educativi che dichiara, esprime e assume valori pedagogico-educativi per definire la direzione dell’impegno scolastico.

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Pubblicato

2022-06-28