Le valenze interdisciplinari dell’outdoor education nel paesaggio pedagogico
DOI:
https://doi.org/10.7346/PO-012020-13Abstract
Il contributo intende esplicitare l’epistemologia sottesa all’outdoor education (o.e.), una pratica
oggi riscoperta, ma rispetto alla quale non sono sempre ben definiti i saperi che la supportano
e gli scopi che si prefigge. Ci si limita spesso a identificare l’approccio outdoor con
la sperimentazione di generici percorsi formativi all’aperto. Data l’interdisciplinarità con
cui si configura ogni proposta di o.e., diventa necessario esplorare come possano interagire,
in chiave pedagogica, le diverse letture: fisico-biologica, geografico-paesaggistica, ecologica,
storico-politica, psicologica ed etica. Si tratta quindi di comprendere quale metodologia
di ricerca debba connotare l’o.e. all’interno della pedagogia dell’ambiente per identificare
un costrutto e un modello formativo outdoor, facendo tesoro degli apporti di scienze umane
e naturali. Solo mediante tali chiarificazioni l’o.e. potrà caratterizzarsi come pratica educativa
che consente ad ogni persona di cogliersi e svilupparsi nelle forme che includono le
relazioni “sostenibili” con il sé, con gli altri e con il mondo fisico e antropico.