Intelligenza artificiale e stereotipi di genere: riflessioni, prospettive e innovazione digitale per l’inclusione a scuola

Abstract

Questo articolo descrive l’esperienza condotta da 152 docenti in formazione che, all’interno delle esercitazioni pratiche del Laboratorio di Didattica delle Educazioni e dell’Area Antorpologica, all’interno del Corso di Specializzazione per le Attività di Sostegno Didattico per Studenti con Disabilità (TFA sostegno VIII ciclo, Scuola Secondaria di Secondo Grado) presso l’Università degli Studi di Foggia, hanno pianificato e realizzato un progetto multimediale con l’obiettivo di operare una riflessione sul concetto di stereotipia di genere alla luce dell’avvento di nuove tecnologie e, in particolare, dell’intelligenza artificiale, proponendo prosepettive progettuali di innovazione digitale perseguibili all’interno del mondo della scuola per favorire l’inclusione. 

Partendo da un’analisi dei bisogni legati alle problematiche relative alla presenza di pregiudizi e stereotipi di genere nella società odierna, e in modo particolare nel mondo giovanile, l’esperienza condotta ha offerto da una parte spunti di riflessione sull’impatto che l’Intelligenza Artificiale ha nei confronti dei diversi aspetti della nostra vita e sulla discriminazione di genere da essa perpetuata, d’altro canto propone un modello progettuale inclusivo e sostenibile, basato sull’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale e delle nuove tecnologie digitali e multimediali, finalizzato a promuovere l’inclusione abbattendo gli stereotipi di genere attraverso lo studio e la conoscenza.

Il prodotto digitale ottenuto da questo studio, dapprima progettato e realizzato in forma laboratoriale dagli insegnanti in formazione è stato poi sottoposto ai loro studenti, configurandosi come uno strumento che può contribuire alla lotta alle disuguaglianze di genere, promuovere l’inclusione ed essere accessibile, informativo, flessibile e coinvolgente per tutti gli studenti.