Libroterapia e dislessia: oltre la valenza compensativa dell’ebook

Autori

  • Annamaria Curatola
  • Paola Surace

Abstract

Il presente lavoro si propone di dimostrare
l’efficacia della pratica libroterapica nel trattamento
dei disturbi emotivi delle persone
con DSA. Dai primi del 1900 ad oggi la Libroterapia
ha conosciuto uno sviluppo incessante
e capillare, tanto da essere impiegata,
sempre più frequentemente, presso gli
ospedali, le carceri, le scuole, le biblioteche,
le strutture psichiatriche; laddove possibile,
non è infrequente l’utilizzo della Libroterapia
in sostituzione, o in ausilio, di trattamenti
farmacologici. Con l’avvento della
tecnologia il tradizionale libro cartaceo è
stato affiancato dal libro digitale (ebook). Entrambi,
con le proprie caratteristiche e le
proprie potenzialità, possono contribuire al
trattamento di disturbi emotivi. L’ultima parte
del lavoro è incentrata sulla valenza pedagogica
e formativa della narrazione e
dell’autobiografia. Attraverso un’analisi dettagliata
della letteratura presa in esame, l’articolo
documenta come l’ebook, in presenza
di DSA, riesca ad andare oltre lo “strumento
compensativo” e diventare una vera e propria
terapia.

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Pubblicato

2017-07-21

Come citare

Curatola, A., & Surace, P. (2017). Libroterapia e dislessia: oltre la valenza compensativa dell’ebook. GIORNALE ITALIANO DELLA RICERCA EDUCATIVA, (18), 199–214. Recuperato da https://ojs.pensamultimedia.it/index.php/sird/article/view/2266

Fascicolo

Sezione

Esperienze