I framework disciplinari per le competenze di base: uno studio in prospettiva inclusiva
Abstract
Il presente studio prende le mosse da riflessioni svolte sui modi di definizione delle competenze disciplinari minime, funzionali alla costruzione di percorsi di didattica inclusiva. La mancanza di criteri e parametri condivisi nella sotto-segmentazione delle competenze di base ed una terminologia spesso opaca hanno indotto ad una lettura intensiva dei testi di riferimento, normativi e non, incentrati sulla delineazione delle competenze per l’integrazione degli alunni con disabilità. In questa prospettiva, uno spunto utile è fornito dal Common European Framework of Reference per le lingue (CEFR). Il documento costituisce un valido esempio di sistematizzazione dei modi di descrivere la competenza disciplinare mediante batterie di parametri, livelli e descrittori
in grado di facilitare l’esplicitazione dei gradi della competenza.
A seguito di tali considerazioni, si è ipotizzata la realizzazione di alcune linee guida per la costruzione di Framework disciplinari inclusivi, per la scomposizione delle competenze disciplinari in competenze minime mediante una sequenza di step operativi quali la costituzione di gruppi di lavoro con mansioni distinte, la
determinazione di alcuni principi di base, l’enunciazione dei descrittori della competenza (a partire dall’osservazione e dalla valutazione delle prestazioni connesse alla competenza stessa), la formulazione dei descrittori, dei parametri e delle fasce di livello, e, infine, il lavoro del team docente.
##submission.downloads##
Pubblicato
Come citare
Fascicolo
Sezione
Licenza
Gli autori che pubblicano su questa rivista accettano le seguenti condizioni:
- Gli autori mantengono i diritti sulla loro opera e cedono alla rivista il diritto di prima pubblicazione dell’opera, contemporaneamente licenziata sotto una Licenza Creative Commons – Attribuzione che permette ad altri di condividere l’opera indicando la paternità intellettuale e la prima pubblicazione su questa rivista.
- Gli autori possono aderire ad altri accordi di licenza non esclusiva per la distribuzione della versione dell’opera pubblicata (es. depositarla in un archivio istituzionale o pubblicarla in una monografia), a patto di indicare che la prima pubblicazione è avvenuta su questa rivista.
- Gli autori possono diffondere la loro opera online (es. in repository istituzionali o nel loro sito web) prima e durante il processo di submission, poiché può portare a scambi produttivi e aumentare le citazioni dell’opera pubblicata (Vedi The Effect of Open Access).