Università in carcere: una revisione sistematica della letteratura sui tutor per gli studenti detenuti

Autori

  • Giulia De Rocco Research Fellow | Department of Education Studies “Giovanni Maria Bertin”, Alma Mater Studiorum | University of Bologna
  • Luca Decembrotto Associate Professor | Department of Education Studies “Giovanni Maria Bertin” | Alma Mater Studiorum | University of Bologna

DOI:

https://doi.org/10.7346/SE-022024-03

Parole chiave:

Educazione in carcere, istruzione universitaria, tutoring, pratiche collaborative

Abstract

L’articolo presenta i risultati di una revisione sistematica della letteratura internazionale riguardante le pratiche e le esperienze di tutoring universitario in carcere, un ambito poco studiato ma cruciale per garantire il diritto allo studio agli studenti universitari ristretti. Utilizzando la metodologia PRISMA, sono stati analizzati gli esiti di una ricerca condotta sulla piattaforma EBSCO, al fine di rispondere al seguente interrogativo di ricerca: qual è il ruolo e quali sono le pratiche per il tutoring universitario in carcere? Sono stati identificati tre temi principali: il tutoraggio tra pari, il tutoraggio organizzato con persone esterne (quasi sempre studenti o staff delle università) e i metodi/strumenti educativi adattati al contesto carcerario. La letteratura internazionale, pur permettendo l’emersione di elementi importanti per l’implementazione di percorsi di tutoring universitario in carcere, rivela un campo ancora da esplorare, incoraggiando ulteriori ricerche.

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Pubblicato

2024-12-31

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