Educare alla sostenibilità: prospettive internazionali sulle politiche di Educazione per lo Sviluppo Sostenibile nei dati TIMSS 2023 (grado 4)
DOI:
https://doi.org/10.7346/sird-022025-p63Parole chiave:
Educazione per lo Sviluppo Sostenibile, TIMSS, politiche educative, indagini internazionali su larga scala, Education for Sustainable Development, education policy, International Large Scale AssessmentsAbstract
L’idea di Sviluppo Sostenibile è nata per conciliare il benessere delle generazioni presenti con quello delle generazioni future, promuovendo un uso consapevole delle risorse naturali. In questo scenario, la scuola assume un ruolo cruciale attraverso l’Educazione per lo Sviluppo Sostenibile (ESS), parte integrante degli Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile (SDGs) dell’Agenda 2030. L’ESS mira a fornire strumenti necessari per affrontare le sfide ambientali, sociali ed economiche contemporanee, in termini di conoscenze, competenze e valori. Lo studio qui presentato analizza i dati dell’Encyclopedia di TIMSS 2023 per il Grado 4, con un focus sulle politiche nazionali di integrazione dell’ESS, esaminando le risposte di 51 paesi agli item GEN12 e GEN12T che si costituiscono come domande con risposte testuali. Tali dati sono stati esaminati con un approccio bottom-up in due fasi di categorizzazione indipendente. Sono state poi condotte una cluster analysis gerarchica e K-means per definire quattro profili ricorrenti e un’Analisi delle Corrispondenze Multiple per visualizzare le relazioni tra categorie e cluster. Le analisi hanno identificato quattro profili di politiche caratterizzati da una strutturazione progressiva: da approcci guidati a livello centrale fino a quelli implementati solo a livello locale, affiancati da modelli che integrano i due approcci. I paesi con punteggi più elevati mostrano approcci strutturati e multilivello, i paesi con punteggi più bassi presentano tendenzialmente proposte di ESS non ancora pienamente strutturate. Lo studio evidenzia l’importanza di: (i) standard nazionali chiari, (ii) strumenti operativi per le scuole, (iii) integrazione sistemica dell’ESD nei curricoli, e (iv) collaborazione strutturata tra scuole e stakeholder.
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