Promuovere l’inclusione educativa e il capitale sociale attraverso attività sportive accessibili nei minori con background di povertà educativa tra le aree marginali a rischio di spopolamento: il caso del progetto ‘Athletes Together’ nel Salento centrale
DOI:
https://doi.org/10.7346/sird-022025-p205Parole chiave:
Pedagogia partecipativa; Sport inclusivi; Benessere comunitario; Aree marginaliAbstract
Questo articolo presenta uno studio di caso di ricercaintervento sul progetto ‘Athletes Together’, un’iniziativa communitybased nelle aree marginali dell'Ambito Sociale di Martano (Salento, Italia). Il progetto, guidato da Mollare Mai APS, organizzazione non profit, è stato pensato per contrastare la povertà educativa e la marginalizzazione sociale in un eterogeneo gruppo di minori vulnerabili. La metodologia adottata è un’analisi a caso singolo, volto a valutare la capacità del progetto di sfruttare lo sport come strumento pedagogico per l’inclusione sociale, lo sviluppo di competenze e la rigenerazione comunitaria. Attraverso un programma strutturato e plurifase — laboratori psicoattitudinali,
attività sportive inclusive e digital storytelling — l'intervento prevede miglioramenti misurabili nella fiducia sociale, nell’autoefficacia e un aumento del capitale sociale dei partecipanti. Il contributo delinea fondamenti teorici, disegno dell’intervento e esiti, offrendo una traccia operativa replicabile per orientare la ricerca e la pratica in pedagogia sperimentale e welfare di comunità. In prospettiva, il lavoro ne evidenzia la fattibilità applicando la strategia dell’Ecosistema di Coesione Territoriale: università, scuole, comuni, terzo settore e startup
innovative condividono una piattaforma stabile di copianificazione e ricercaintervento, capace di produrre cambiamento nelle aree marginali tramite mappatura dei bisogni e attivazione di apprendimento trasformativo.
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