Circle Singing as an Inclusive Interdisciplinary Practice: Assessing Musical and Linguistic Development Through Innovative Research Tools
DOI:
https://doi.org/10.7346/sird-1S2025-p179Parole chiave:
Didattica inclusiva, Interdisciplinarietà, strumenti di valutazione, competenze linguistiche, laboratorio musicaleAbstract
Questo contributo presenta una pratica di improvvisazione vocale collettiva — comunemente nota come circle singing — integrata con testi musicali e letterari, e implementata nell’ambito del laboratorio musicale inclusivo (Rizzo, 2021). L’ipotesi sottesa è che il circle singing, concepito come laboratorio di apprendimento inclusivo e interdisciplinare, possa configurarsi come un efficace strumento educativo per promuovere lo sviluppo sia delle competenze musicali sia di quelle linguistiche. Tale potenziale è legato all'esecuzione vocale ripetitiva di parole e frammenti letterari — tratti da testi poetici, letterari o canzoni — secondo l’applicazione del cut-up method (Burroughs, 1966). Il laboratorio verrà proposto agli studenti iscritti a specifici corsi di laurea magistrale presso i Dipartimenti di Scienze della Formazione e di DAMS dell’Università Roma Tre. Il presente studio si concentra in particolare sugli strumenti di misurazione che verranno impiegati per valutare l’impatto della pratica sullo sviluppo musicale e linguistico degli studenti. In particolare, vengono presentati due strumenti: il test PROMS (Profile of Music Perception Skills), finalizzato alla valutazione delle competenze musicali, e SpeechAce, un’API (Application Programming Interface) per l’apprendimento della lingua inglese parlata e la valutazione della correttezza fonetica. Entrambi gli strumenti verranno utilizzati per effettuare valutazioni pre e post intervento, con l’obiettivo di raccogliere e analizzare dati a supporto della validità e replicabilità di questo laboratorio musicale inclusivo e interdisciplinare.
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