Pedagogie del mondo comune: inclusione e sostenibilità oltre la logica del progresso?

Autori

DOI:

https://doi.org/10.7346/PO-022024-15

Parole chiave:

Learnification; Pedagogia Esistenziale; Pedagogia Post-Critica; Inclusione; Sostenibilità.

Abstract

Nella teoria e filosofia dell’educazione contemporanee un’influente linea interpretativa argomenta che le politiche educative europee sono dominate dal “discorso dell’apprendimento”. Si è problematizzata tale impostazione da almeno due prospettive: una che invoca un ritorno ‘aggiornato’ a tradizioni classiche; un’altra, invece, ha proposto un’educazione world-centred e l’idea di una creazione di un mondo comune di contro alla learnification, che sarebbe viziata da iper-individualismo e da una strumentalizzazione dell’educazione

Il presente contributo si focalizza sulla seconda prospettiva, concentrandosi su come essa eccepisca al vocabolario del “progresso” in educazione, ma lo fa non da un’ottica reazionaria bensì democratica. Dopo aver descritto i principali assi teorici di tale prospettiva, ci si focalizza su come i temi dell’inclusione e della sostenibilità, che sono al centro dei documenti europei contemporanei, siano inquadrabili nei termini di tale “pedagogia del mondo comune”.

Biografia autore

Stefano Oliverio, Department of Political Science -- University of Naples Federico II

Stefano Oliverio è professore associato di Pedagogia generale e sociale presso il Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università di Napoli Federico II.

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Pubblicato

2024-12-20