AVA 3.0: University Locus of Control tra critica e progetto

Auteurs-es

  • Daniela Dato Departement of Humanistic study
  • Luigi Traetta Dipartimento di Studi Umanistici - Università di Foggia

DOI :

https://doi.org/10.7346/PO-012023-05

Mots-clés :

Ava, valutazione, locus of control, didattica, riflessività professionale

Résumé

A partire da un’analisi della letteratura scientifica esistente e dagli esiti di una indagine esplorativa condotta all’in-terno dell’Ateneo di Foggia, il presente contributo propone alcune riflessioni critiche e progettuali sulle prassi va-lutative che negli ultimi anni hanno caratterizzato l’università italiana, con particolare riferimento al sistema AVA. Vera e propria rivoluzione per l’università, mai sottoposta prima ad un reale processo di autoriflessione sulle op-portunità di miglioramento della didattica e della ricerca, l’AVA richiama spesso alla centralità degli studenti, ma sembra lasciare poco spazio per i docenti, chiamati a svolgere ruoli nuovi e sempre più complessi, senza, però, che ci sia sempre un’adeguata consapevolezza. Snellite e ripulite da ideologie tecnocratiche, le procedure AVA, lungi dall’essere mera imposizione o semplice strumento di accreditamento e valutazione, possono rivelarsi, in una pro-spettiva pedagogica e didattica, un vero e proprio locus of control, uno spazio in grado di promuovere la cultura dell’innovazione e della ricerca.

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Publié-e

2023-07-03