Dibattere con gli altri e con se stessi
DOI:
https://doi.org/10.7346/SE-012021-06Abstract
Un episodio tratto da testi filmici e narrativi funge, nel presente contributo, da filo rosso per affrontare la formazione al dibattito con gli altri e con se stessi. Una formazione che distingue e unisce, allo stesso tempo, senza soluzioni di continuità, la dialogicità interna ed esterna delle interazioni comunicative umane. Una formazione, dunque, che riconosce l’interminabile circolarità delle relazionalità anche e soprattutto di fronte ai segreti, alle “peripezie”, ai capovolgimenti degli scenari, agli improvvisi riconoscimenti nonché alle ironie. Così dibattere può e deve diventare un impegno formativo costante per combattere le ingiustizie, anche apprendendo a mettersi nei panni altrui e, soprattutto, imparando a porre domande e a “dire” risposte tali da prendersi cura delle percezioni e delle concezioni delle parole e delle loro conseguenze.