Analisi dei focus group di una esperienza di robotica educativa e narrazione
DOI:
https://doi.org/10.7346/sird-012025-p204Parole chiave:
Robotica Educativa, Narrazione Educativa, ricercazione, apprendimento collaborativo, esperienza di ricercaAbstract
I robot antropomorfi stanno diventando sempre più comuni negli ambienti educativi, migliorando le competenze linguistiche e supportando l’apprendimento e lo sviluppo emotivo degli studenti. Nonostante il loro potenziale, la ricerca su come questi robot influenzino l’apprendimento è ancora limitata. La National Association for the Education of Young Children (NAEYC) ha evidenziato la necessità di comprendere meglio l’uso della tecnologia nell'educazione.
In una prima fase, il nostro studio ha esplorato un nuovo equilibrio tra aspetti cognitivi e affettivi nell'uso delle tecnologie robotiche educative, sviluppandosi in quattro fasi: progettazione dell’intervento con le studentesse del Liceo Canossa di Reggio Emilia, narrazione di un libro illustrato con attività ludiche condotte dalle studentesse del Liceo, guidate dal nostro gruppo di ricerca, presso la scuola primaria di Massenzatico e valutazione qualitativa del coinvolgimento degli studenti usando la Lavagna Interattiva Multimediale (LIM) e la robotica educativa (M bot 2); l’ultima fase, invece, è il nucleo di questo articolo, che ha come obiettivo la presentazione dei risultati relativi ai focus group condotti alla fine della ricerca.
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