Tecnologie per l’inclusione. La formazione dell’insegnante di sostegno: un’indagine nelle scuole della Regione Abruzzo alla luce della pandemia Covid-19
DOI:
https://doi.org/10.7346/sird-1S2021-p74Parole chiave:
Formazione degli insegnanti di sostegno; competenze degli insegnanti; tecnologie didattiche in-clusive; disabilità; Covid 19Abstract
La pandemia COVID-19 ha avuto un forte impatto sull'istruzione, in tutti i gradi scolastici, e sull’università, in modo diretto e indiretto. Gli studenti, le istituzioni, gli insegnanti e le famiglie hanno dovuto rispondere, inaspettatamente, al passaggio dalla didattica in presenza all'insegnamento in remoto (Didattica Digitale a Distanza, DaD e Didattica Digitale Integrata, DiD) con la necessità di creare degli ambienti d’apprendimento alla cui progettazione, in termini di accessibilità, i docenti non sempre erano preparati. La presente indagine ha coinvolto 116 docenti in servizio sul sostegno, ma senza specializzazione, nelle scuole di ogni ordine e grado, della Regione Abruzzo. Il fine è stato quello di indicare, attraverso la testimonianza dei docenti, come le scuole e i docenti stessi hanno ‘reagito’ all’emergenza pandemica in termini di organizzazione gestionale, di progettazione didattica inclusiva, di formazione dei docenti in servizio. Si è cercato anche di individuare quali competenze questi ultimi possedessero nella didattica a distanza. Si è voluta sollecitare una riflessione sistematica sulla progettazione DaD rivolta agli studenti con BES, finalizzata alla promozione di processi inclusivi nella direzione di un’accessibilità certa ad una didattica a distanza o blended, sulla necessità di una formazione in servizio e in ingresso, rivolta ai docenti di sostegno che consenta loro di ottimizzare i processi di apprendimento in ambiente on line. Ciò contaminando la dimensione ‘informatica’ della didattica con quella pedagogico cooperativa.
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