Didattica ibrida e insegnamento universitario: linee guida per una progettazione efficace

Autori

  • Guglielmo Trentin
  • Stefania Bocconi

Abstract

Scopo dell’articolo è mettere in evidenza il ruolo delle tecnologie mobili e di rete nell’esaltare le peculiarità delle hybrid instruction solution (HIS) dal punto di vista (a) del potenziamento/arricchimento dei processi di insegnamento/apprendimento, (b) delle molteplici angolature che offre alla loro osservabilità e quindi al loro monitoraggio e valutazione (formativa e sommativa). Verrà proposta una possibile articolazione delle HIS lungo le dimensioni del processo di apprendimento e degli spazi in cui questo si sviluppa, con l’obiettivo di comprendere come far leva sulle loro rispettive peculiarità
ai fini didattici e valutativi. In tal senso, si illustrerà come tali potenzialità possano essere colte solo attraverso una forte integrazione del processo di progettazione didattica con quello di monitoraggio e valutazione. A conclusione dell’articolo si farà riferimento al cambiamento del ruolo del docente nel passaggio da un insegnamento d’aula a un insegnamento di tipo ibrido (h-teaching).

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Pubblicato

2016-02-13

Come citare

Trentin, G., & Bocconi, S. (2016). Didattica ibrida e insegnamento universitario: linee guida per una progettazione efficace. GIORNALE ITALIANO DELLA RICERCA EDUCATIVA, (15), 27–42. Recuperato da https://ojs.pensamultimedia.it/index.php/sird/article/view/1647

Fascicolo

Sezione

Studi