Il Museo come vettore di inclusione e partecipazione: l'accessibilità nel Museo Archeologico di Taranto

Autori

  • Stefania Pinnelli
  • Maria Chiara Ruggieri Dipartimento Storia, Società e Studi sull'uomo- Università del Salento

DOI:

https://doi.org/10.7346/sipes-02-2021-09

Abstract

Il contributo presenta i risultati della ricerca condotta dal gruppo di lavoro del Centro delle Nuove Tecnologie per l’Inclusione (Cnthi) dell’Università del Salento presso il Museo Archeologico di Taranto (MArTa), nell’ambito del progetto Accessibilità Museale e Inclusione: una ricerca-azione per il MArTA. Il disegno di ricerca si è sviluppato su un duplice piano: analisi dei bisogni dell’utenza e pianificazione di interventi strategici. Tramite la somministrazione di un questionario è stato possibile mappare la complessità dei bisogni dei visitatori del Museo Archeologico Nazionale di Taranto e successivamente ad una swot analysis, è stato possibile definire interventi migliorativi riguardanti l’abbattimento di barriere cognitive, sensoriali, fisiche e comunicative che ostacolano la fruizione del patrimonio. Ciò che sottende l’individuazione delle soluzioni è un approccio for all: partendo dai bisogni speciali, si mira all’attuazione di azioni inclusive che si adattano estensivamente a tutti i visitatori senza richiedere soluzioni o adeguamenti “speciali”. Coerentemente con il modello progettuale dell’inclusione, il fine è garantire l’esperienza museale a tutti i pubblici e per questo è stata sviluppata una linea d’analisi principalmente qualitativa in grado di valutare le  dimensioni importanti, proposte dall’Index for Inclusion (Booth e Ainscow, 2011), collegandole alla museologia accessibile: creare culture inclusive, creare politiche inclusive e attuare pratiche inclusive. Gli esiti dell’indagine sono confluiti nella predisposizione di misure di adattamento della fruizione museale e in linee di progettazione grafica degli allestimenti

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Pubblicato

2021-12-29