Migliorare le competenze valutative degli operatori della giustizia minorile.
Metodi ed esiti di una ricerca-formazione
DOI :
https://doi.org/10.7346/PO-012023-21Mots-clés :
valutazione, formazione, ricerca, partecipazione, competenzeRésumé
L’evoluzione dei principali modelli sulla valutazione presenti in letteratura tratteggia un progressivo spostamento del focus di interesse dai concetti di misurazione, certificazione e classificazione a quelli di partecipazione, negoziazione ed empowerment. In tal senso, all’interno dei servizi educativi i processi valutativi dovrebbero essere intesi come dispositivi per riflettere sull’azione, con l’opportunità di regolarla in itinere. La sfida è quella di integrare il sapere esperienziale dei pratici con la funzione trasformativa della ricerca pedagogica, al fine di produrre cambiamenti migliorativi delle pratiche educative. In tale direzione, l’articolo descrive un’esperienza di ricerca-formazione denominata ‘La valutazione come dimensione processuale del lavoro socio-educativo’, realizzata in collaborazione tra l’Università di Sassari e il Centro Giustizia Minorile per la Sardegna che ha coinvolto i professionisti di tutti i servizi della giustizia minorile del territorio regionale con l’obiettivo di rispondere ad un loro bisogno formativo esplicito, offrendo spazi di riflessività, di costruzione e rafforzamento delle competenze valutative.