La storia come strumento d’inclusione sociale. Esperienze di Public History of Education
DOI :
https://doi.org/10.7346/PO-022020-06Résumé
L’inclusione di comunità minoritarie è un percorso formativo che può essere costruito a partire da una “pedagogia del riconoscimento” che tenga al centro la storia: riconoscere la storia sociale delle differenti comunità escluse, attraverso la costruzione di contesti di narrazione che abbiano come fulcro l’attività dell’incontro formativo. Come si può co-struire un percorso pacifico di crescita di giovani generazioni in un contesto multiculturale? Come abbattere il disagio educativo e avvicinare un giovane di origine araba della periferia di Berlino, alla memoria collettiva di un paese europeo che s’inserisce all’interno della riflessione sulla Shoah? Come disinnescare, in contesti educativi, la conflittualità tra soggetti in crescita con storie diverse e contrapposte? Il saggio vuole descrivere esperienze concrete di public history of education, elaborate in Italia nell’incontro tra studenti arabi, israeliani ed italiani, nel racconto pubblico degli eritrei in Italia, nelle esperienze svolte dalla comunità cinese di Prato attraverso la storia come strumento di cittadinanza.