Dalla situazione alla formazione: pratiche di riflessività educativa nei corsi intensivi 60 CFU

Autori

  • Matteo Cornacchia Department of Humanities, University of Trieste
  • Elisabetta Madriz Department of Humanities - University of Trieste

DOI:

https://doi.org/10.7346/PO-022022-10

Parole chiave:

Educatori, Formazione, Focus group, Situazione, Riflessività

Abstract

L’art. 1, commi 594-600, della L. 205/2017 ha finalmente definito, dopo una lunga attesa, il profilo professionale e formativo degli educatori socio-pedagogici colmando, al contempo, una grave lacuna del nostro ordinamento giuridico e il gap rispetto alla figura dell’educatore socio-sanitario. Quel fondamentale dispositivo – che recepiva i punti salienti del c.d. disegno di legge “Iori” – conteneva però un altro importante passaggio, dedicato agli “educatori privi di titolo”, ovvero a coloro i quali già operano nei servizi educativi senza la necessaria qualificazione e per i quali si prevedeva un percorso “sanatoria” da 60 CFU per un periodo transitorio di 3 anni. Il contributo intende offrire un bilancio di quell’esperienza presso l’Università di XXX, dove l’erogazione dei corsi ha seguito un processo virtuoso di progettazione condivisa con il mondo dei servizi educativi e ha incluso attività extracurricolari che hanno permesso agli “educatori in situazione” di misurarsi con la ricollocazione teorico-epistemologica dei loro saperi.  

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Pubblicato

2022-12-20